Descrivi te stesso in 5 parole
Istvan Bukos: Amo la gente, mi piace rendermi utile.
Quali sono gli strumenti di cui hai più bisogno nella vita quotidiana?
I.B.: Computer e relativi devices.
Come descriveresti i tuoi obiettivi — "la prossima settimana," "l'anno prossimo," "quando sarò vecchio“?
I.B.: I miei obiettivi immediati sono legati ai successi delle questioni e degli obblighi familiari e professionali e nel coinvolgimento in attività che aiutino lo sviluppo di altre persone. Per quanto riguarda gli obiettivi a lungo termine, voglio poter vedere i miei figli che si sono costruiti una carriera e una famiglia. E quando sarò vecchio, voglio poter guardare indietro e dire che non ho vissuto invano.
Quali esperienze del tuo passato ti hanno reso una persona migliore?
I.B.: Le mie esperienze spirituali sono stati punti di svolta in questa direzione.
Cosa ti guida?
I.B.: La fede
Quando hai pensato per la prima volta che volevi iniziare questo progetto? Sarà uno fra tanti?
I.B.: Alcune settimane prima che il progetto prendesse il via Gabriela Ileana Crisan mi chiese di coinvolgermi, e io accettai, grazie ad un gruppo di bambini ai quali avevo già dato qualche nozione di base sulla programmazione in Scratch. Abbiamo poi fatto altri progetti, e abbiamo intenzione di realizzarne altri ancora.
Dove vedi il progetto tra 5 anni?
I.B.: Stiamo pensando di espanderlo, in varie forme, a tutte le scuole di Turda — e anche alle scuole dei paesi limitrofi, per assicurare anche agli studenti delle zone rurali le stesse opportunità di sviluppo.
Tre consigli da dare a chi sta organizzando il suo evento?
I.B.: Sii creativo, non mollare, sii ottimista.
Quanto tempo vi ci è voluto per organizzare l'evento?
I.B.: E' difficile dirlo con precisione. Ho lavorato con questi bambini due ore a settimana per circa tre mesi sulla programmazione in Scratch prima di essere coinvolto nel progetto. Poi, dopo aver deciso di partecipare, ci sono state circa tre o quattro settimane di lavoro intenso che si è concentrato sul progetto in sè.
Cosa ne pensi della cultura del fundraising nel tuo paese?
I.B.: Credo che sia come un bambino che sta crescendo
Cosa ne pensi di MEET AND CODE?
I.B.: Penso che sia un'iniziativa generosa che va incontro ai bisogni dei giovani per quanto riguarda la loro preparazione per il futuro.
Se ora avessi a disposizione fondi illimitati per la tua organizzazione, cosa faresti?
I.B.: A livello di educazione, organizzerei progetti per assicurare opportunità di sviluppo a bambini svantaggiati o plus dotati. Mi piacerebbe inoltre riuscire a promuovere progetti sullo sviluppo economico e culturale.